COMUNICATO
STAMPA
Uilm
nazionale
Ammortizzatori sociali, salari e pensioni: questi i nodi che il
Governo deve sciogliere".
Dichiarazione di Antonino Ragazzi, Segretario Generale della UILM
Nazionale
"Non è dignitoso per un governo farsi propaganda
utilizzando il tema della precarietà se poi non riesce a liberare le
risorse necessarie per costruire un sistema di ammortizzatori sociali per
affrontare questa difficile realtà".
"I metalmeccanici per il loro rinnovo
contrattuale rivendicano 117 euro medi al quinto livello: per le aziende
questa cifra costituisce un costo di 162 euro, mentre ai lavoratori vanno
solamente 77 euro in busta paga. Questo sistema fiscale è ormai
insopportabile.
Con l'ultima finanziaria sono stati aumentati i
prelievi contributivi dello 0,30%. A cosa serve questo aumento? Per quanto
ci riguarda deve aumentare il valore delle pensioni. Non è sufficiente
che l'esecutivo proclami che aumenteranno le pensioni per 2 milioni di
anziani.
Bisogna dire chi sono. Bisogna guardare a quelli che
la loro pensione l'hanno pagata interamente cioè uomini e donne che hanno
versato i loro contributi per 35-40 anni e che oggi percepiscono pensioni
da 800-1000 euro".
Roma, 21 giugno 2007
Ufficio Stampa Uilm
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