COMUNICATO
SINDACALE
Fim-Fiom-Uilm nazionali
Nokia-Siemens:
NO AI TAGLI, NO ALLE CHIUSURE,
NO ALLE ESTERNALIZZAZIONI
LA MOBILITAZIONE CONTINUA
Lavoratrici e lavoratori,
come a tutti voi è noto dopo la importante manifestazione del 6 luglio a
Roma, la situazione continua ad essere molto preoccupante.
Le scelte che Nokia-Siemens si appresterebbe a fare vedono la più totale
e radicale contrarietà di Fim, Fiom, Uilm nazionali e dei lavoratori e
lavoratrici: ci opponiamo al piano di riorganizzazione di Nokia-Siemens
che prevede un taglio occupazionale del 15% e la cessione delle produzioni
manifatturiere di Cassina de' Pecchi e Marcianise.
Nell'incontro del 6 luglio, anche il Ministero dello Sviluppo economico ha
assunto una posizione di totale contrarietà al disegno Nokia-Siemens e ha
dichiarato che:
-
Il Governo non supporterà questo piano
industriale
-
così facendo Nokia-Siemens rischia di perdere la
grande occasione del nuovo ciclo di investimenti e del nuovo mercato
-
ha chiesto a Nokia-Siemens di rivedere la propria
posizione, riservandosi di mettere in atto tutte le azioni per
modificare gli orientamenti della multinazionale.
LA NOSTRA INIZIATIVA, QUINDI, DEVE CONTINUARE…
A settembre verranno consegnate ai Presidenti della
Camera e del Senato le firme raccolte sull'appello contro la cessione
degli stabilimenti manifatturieri e il piano di riorganizzazione.
Il giorno 6 settembre verrà convocato il
coordinamento nazionale Nokia-Siemens per decidere ulteriori e incisive
iniziative di lotta.
Nel frattempo continuano le iniziative di
mobilitazione in tutte le realtà; in questa situazione vertenziale si
conferma quanto già deciso nel Coordinamento nazionale del 20 giugno
circa la non opportunità di rinnovare gli accordi di flessibilità e
turnazione scaduti il 30 giugno.
FIM, FIOM, UILM NAZIONALI
Roma, 23 luglio 2007
|
|