COMUNICATO
STAMPA
Uilm
nazionale
In corso l’attivo regionale della Uilm a Siracusa
Antonino Regazzi, “leader” dei metalmeccanici: “Spezzare la spirale
delle morti bianche, combattere l’illegalità”;
“Fiat; produrre la Panda a Termini Imerese”.
“E’ inaccettabile che non si riesca a spezzare la
spirale delle ‘morti bianche’.
La salute e la sicurezza devono essere tutelate dai
datori di lavoro.
E’ altresì fondamentale che gli imprenditori a fare
bene il loro lavoro senza sottostare al ricatto della delinquenza
organizzata. Il sindacato è dalla parte dei lavoratori e degli
imprenditori onesti che possono risollevare l’economia del Paese e anche
di questa regione. Ma anche lo Stato deve essere presente e fare la sua
parte”.
Lo ha dichiarato nel suo intervento all’attivo
regionale Uilm, che si sta svolgendo a Siracusa (sala Open Land in viale
Epipoli), Antonino Regazzi, segretario generale dei metalmeccanici dell’organizzazione
sindacale.
All’attivo sindacale sono presenti, tra gli altri il
presidente della Provincia Bruno Marziano, il presidente della
Confindustria Alvaro Di Stefano, il sindaco della città Giambattista
Bufardeci ed il segretario della Uil siciliana Claudio Barone.
Regazzi, a margine dei lavori intitolati “Per il
lavoro, per il contratto, per la legalità, per l’indipendenza dalla
politica”, ha fatto riferimentoalla Fiat di Termini Imerese: “Il
sindacato crede fermamente sul ruolo di questo stabilimento ed apprezza la
volontà delle istituzioni locali e della casa torinese di volerlo
rilanciare. Però è giunto il momento di passare dalle parole ai fatti.
Crediamo che la produzione di un’utilitaria possa essere spostata in
Sicilia. Se mi chiedete quale modello, suggerirei quello della Panda…”.
Ufficio Stampa Uilm
Siracusa, 2 ottobre 2007
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