COMUNICATO
STAMPA
Uilm
nazionale
“Nei metalmeccanici i sì al referendum a quasi il 52%. Il
malcontento dei lavoratori per l’emergenza salariale. La risposta deve
essere salari più alti, meno tasse, risorse sugli ammortizzatori sociali”
“Prendiamo atto del buon esito del referendum
sull’accordo del 23 luglio scorso promosso da Cgil, Cisl e Uil.I sì
hanno prevalso in questa consultazione sull’intesa per il welfare.E’
un dato che trova riscontro anche tra i lavoratori metalmeccanici: secondo
i dati in nostro possesso, ancora ufficiosi (saranno formalizzati solo nel
tardo pomeriggio di domani), i favorevoli all’accordo si attestano al
51,5%.Comunque, da questo risultato non ci è sfuggito, un altro aspetto
che non sottovalutiamo, ovvero il riscontro di un malessere diffuso nel
mondo del lavoro come l’emergenza salariale.E’ necessario rafforzare
nell’azione sindacale il senso dell’autonomia, incrementando il potere
d’acquisto delle retribuzioni, diminuendo il livello di imposizione
tributaria tuttora esistente sul lavoro dipendente, esigendo risorse
tangibili sugli ammortizzatori sociali.Per quanto riguarda i salari siamo
impegnati a incrementarli nella vertenza contrattuale in corso.
Su tasse ed ammortizzatori vigileremo sugli emendamenti alla Legge
finanziaria tuttora in itinere”.
Ufficio Stampa Uilm
Roma, 11 ottobre 2007
|
|