COMUNICATO
SINDACALE
Fim-Fiom-Uilm nazionali
SELEX COMMUNICATIONS: VERIFICA SUL PIANO INDUSTRIALE
Il 12 novembre 2007 si è svolto un incontro tra la
Direzione aziendale di Selex Communications, le Segreterie nazionali di
Fim-Fiom-Uilm ed il Coordinamento nazionale di Selex Communications, in
occasione del quale il Direttore generale ed il Direttore delle "operations"
hanno fornito informazioni sull'andamento dell'azienda ed illustrato lo
stato di avanzamento del piano industriale.
Per quanto attiene all'andamento economico, i dati
forniti a livello complessivo sono i seguenti:
(in
m€)
|
2006 pre-chiusura
|
2006 consuntivo
|
2007 pre-chiusura
|
2007 consuntivo
|
2008 piano
|
Ordini
|
703,3
|
678
|
792,3
|
635
|
905,5
|
VdP
|
410,3
|
405
|
464,4
|
456
|
575,5
|
EBIT
|
-18
|
-18,3
|
-23,6
|
-32
|
-5
|
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Per quanto attiene al 2007, sono stati inoltre forniti
i seguenti dati articolati per settore di attività:
Previsione ordini (in
m€)
|
2007
budget
|
2007
pre-chiusura
|
Militare
e Spazio
|
135,5
|
81
|
Avionica
|
202,7
|
195
|
Comunicazioni
Professionali
|
453,7
|
359
|
Totale
|
792,2
|
635
|
|
L'azienda ha confermato le linee di intervento
industriale e di ottimizzazione della produzione e di prospettate nel
piano industriale, segnalando tuttavia criticità su alcune commesse di
particolare rilevanza ed il fatto che manca ancora il finanziamento per la
terza tranche del TETRA, così come il ritardo per quanto riguarda il
programma NEC.
Le Organizzazioni Sindacali hanno evidenziato le
difficoltà che l'utilizzo degli strumenti previsti nell'accordo stanno
creando all'organizzazione del lavoro e all'efficacia del ciclo produttivo
e hanno invitato l'azienda a mettere in atto ulteriori iniziative atte a
superare tali problematiche.
Inoltre le Organizzazioni Sindacali hanno rilevato un incremento dell'uso
degli straordinari che l'Azienda ha motivato come necessità per far
fronte a picchi produttivi congiunturali caratteristici negli ultimi mesi
dell'anno.
A tal proposito, FIM-FIOM-UILM Nazionali, pur rendendosi disponibili a
trovare soluzioni idonee e condivise per far fronte alle tematiche dei
picchi produttivi hanno sottolineato come il tutto dovrà essere
affrontato in un'ottica di equilibrio tra le esigenze produttive
dell'azienda e la presenza dei lavoratori in CIGS.
Le parti hanno pertanto convenuto di procedere ad apposite verifiche a
livello locale per un approfondimento delle problematiche in essere e al
fine di individuare soluzioni condivise.
Analoghe verifiche verranno svolte in tutti i siti di
Selex Communications, al fine approfondire lo stato di avanzamento del
piano industriale, con particolare attenzione all'organizzazione del
lavoro ed alle criticità che a tale proposito sono state segnalate dalla
OO.SS. e dal Coordinamento.
Per quanto riguarda più specificatamente l'andamento
delle uscite incentivate e per mobilità lunga e corta, in base ai dati
forniti dall'azienda alla data dell'incontro, il numero previsto
dall'accordo risulta quasi raggiunto (314 su 350). Resta inoltre da
verificare tra le parti, la possibilità di allargare il numero previsto
per la mobilità lunga a fronte di richieste in tal senso nel sito di
Latina. Per quanto riguarda le OO.SS., ad un tale intervento dovrà
corrispondere una riduzione del numero di personale in CIGS.
Infine le OO.SS. ed il Coordinamento hanno infine
ribadito la necessità di porre in essere tutte le iniziative necessarie
per l'applicazione di quanto previsto dall'accordo in materia di rientro
dalla CIGS al termine del periodo di formazione e di avvio della
rotazione, necessità che è stata condivisa anche dalla Direzione
aziendale.
Fim-Fiom-Uilm nazionali
Coordinamento nazionale Selex Communications
Roma, 16 novembre 2007
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