COMUNICATO
SINDACALE
Fiom-Uilm nazionali
STAC: NON SOLO MECCANIZZAZIONI POSTALI
INCONTRO INFORMATIVO
Si è tenuto lunedì 21 a Milano, presso la sede API,
l'incontro del costituente Coordinamento dei delegati RSU Stac, Fiom, Uilm
nazionali e territoriali con la Direzione aziendale e Unindustria di
Torino.
La direzione Stac ha illustrato la situazione aziendale e indicato gli
obiettivi dei prossimi anni.
SINTESI DELLE INFORMAZIONI E DEL PIANO PRESENTATO
La società è nata nel 1998, conta oggi 309 dipendenti. La sede
centrale è a Torino. I centri operativi in continua crescita sono ora a:
Torino (poste, Alenia, telecomunicazioni), Milano (poste), Brescia
(poste), Varese (aeroporto e Informatica), Verona (poste), Padova (poste),
Venezia (poste), Bologna (poste), Firenze (poste) e Roma (aeroporto). A
breve nuovo centro operativo ad Ancona (poste).
Attività: 4 le aree d'intervento A- assistenza
e tecnica impianti postali automatizzati B- assistenza tecnica impianti
automatizzati aree aeroportuali, C- information Tecnologic Communication
(manutenzione hardware e software, assistenza sistemica, trasmissioni
dati, cablaggi ecc..) D- Telecomunicazioni (radio mobile, ponti radio,
telefonia pubblica e privata).
Mercato di riferimento è l'espansione di servizi focalizzati per
grandi e medie aziende.
Fatturato in costante crescita dai 3.000.000 di euro circa del 2006 ai
15.000.000 di euro preventivati per il 2009. L'occupazione è passata
dai 70 dipendenti del 2006 ai 370 preventivati per il 2009 (dati
aziendali).
AZIONI
Introduzione nei vari centri dei cartellini di timbratura per
velocizzare operazioni di riscontro orario lavoro e semplificare attività
amministrativa;
Nuova organizzazione logistica, amministrativa, gestione commesse e
acquisti, per far fronte alla veloce crescita aziendale.
Formazione: nei primi 3 mesi del 2008 sono stati fatti corsi di
formazione per il 10% del personale entro fine 2008 tutte le sedi
dovrebbero essere interessate da tali corsi utili a offrire nuove
competenze e aggiornamento ai tecnici per elevare le qualificazioni
professionali.
Armonizzazione (entro l'anno) dei trattamenti normativi ed
economici ereditati nei diversi centri operativi, per razionalizzare la
gestione e rafforzare l'unicità dell'azienda.
Favorire la contrattazione aziendale con RSU e sindacato.
Disponibilità a costruire un premio di risultato aziendale.
CONCLUSIONI
Il Coordinamento RSU e le organizzazioni sindacali hanno apprezzato
l'esposizione e hanno ribadito le problematicità tutt'ora presenti,
collegate alla complicata articolazione delle retribuzioni che richiedono
una sistemazione e semplificazione, senza danno per i lavoratori e la
necessità di intervenire su una struttura più standardizzata degli orari
e dell'occupazione, oltre a verificare l'inquadramento professionale.
Nel prossimo incontro l'azienda fornirà un
prospetto dettagliato per realtà delle situazioni retributive e normative
applicate, utili ad avviare il confronto per l'armonizzazione. Rimane
prioritaria la vigilanza sindacale sulle commesse Elsag, da attuarsi in
rapporto con il Ministero del Lavoro come da accordi, non appena insediato
il nuovo Governo.
Sulla costituzione del Coordinamento sindacale
Unindustria di Torino ha predisposto un testo utile per un accordo, che
sarà ora valutato dalle RSU prima della sottoscrizione prevista al
prossimo incontro.
Fiom e Uilm Nazionali
Roma, 23 aprile 2008
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