COMUNICATO
STAMPA
Fim-Fiom-Uilm
nazionale
Electrolux. Prosegue la mobilitazione dei lavoratori del Gruppo in
Italia. Oggi altre 4 ore di sciopero
Dando seguito alla manifestazione nazionale delle
lavoratrici e dei lavoratori del gruppo Electrolux che si è svolta
venerdì 4 aprile 2008 a Firenze, Fim-Cisl Fiom-Cgil Uilm-Uil e il
Coordinamento nazionale delle Rsu hanno proclamato un ulteriore pacchetto
di 8 ore di sciopero, di cui 4 ore in programma in tutto il Gruppo per il
14 maggio 2008.
Gli obiettivi delle mobilitazioni dei lavoratori del
Gruppo sono:
- far cambiare il piano di riorganizzazione presentato
da Electrolux che prevede la chiusura dello stabilimento di Scandicci
(Firenze) e il forte ridimensionamento dello stabilimento di Susegana
(Treviso);
- ottenere dal Gruppo l'impegno a non chiudere nessun stabilimento e a
mantenere e rafforzare la propria presenza industriale in Italia tramite
adeguati investimenti e scelte industriali che sappiano utilizzare appieno
il "saper fare elettrodomestici" diffuso nei territori del
nostro Paese.
Fim, Fiom e Uilm ricordano che il gruppo Electrolux è
in Europa e nel mondo uno dei più grandi produttori di elettrodomestici;
in Italia occupa attualmente oltre 8.000 dipendenti suddivisi in nove siti
a cui si deve aggiungere una consistente ed estesa attività di
componentistica e di servizi. Oltre il 40% degli elettrodomestici venduti
dal Gruppo in Europa sono prodotti in Italia.
L'azione e la mobilitazione sindacale in corso -
affermano Fim, Fiom, Uilm - intende quindi contemporaneamente tutelare
l'occupazione e rafforzare un'importante presenza industriale nel nostro
Paese che tramite il lavoro svolto dai dipendenti continua a produrre
ricchezza. Chiedono pertanto alla multinazionale di far prevalere una
logica industriale e di responsabilità sociale anziché mere ragioni
finanziarie di breve respiro.
Il 9 aprile 2008 si è avviato presso il Ministero
dello Sviluppo Economico un tavolo di confronto tra le organizzazioni
sindacali e il gruppo Electrolux.
Uffici Stampa Fim, Fiom, Uilm
Roma, 14 maggio 2008
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