COMUNICATO
SINDACALE
Fim-Fiom-Uilm nazionali
Comunicato sulla vertenza
Electrolux
Giovedì 22 maggio 2008, presso la sede dell'Unione
degli Industriali di Venezia, il gruppo Electrolux ha dichiarato di
considerare conclusa la fase di investigazione sulla riorganizzazione
della produzione di frigoriferi in Italia. Il gruppo non considera
praticabili ipotesi di spostamento di produzioni e/o di componentistica
verso lo stabilimento di Firenze. Pertanto la delegazione aziendale di
Electrolux ha deciso di consegnare alla direzione della multinazionale
ogni decisione a partire dall'ipotesi di riorganizzazione del freddo che
prevede la chiusura dello stabilimento di Firenze e il ridimensionamento
dello stabilimento di Susegana.
Fim, Fiom, Uilm e il Coordinamento delle Rsu del gruppo Electrolux hanno
espresso le seguenti valutazioni e proposte:
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E' inaccettabile la chiusura dello stabilimento di
Firenze e la riorganizzazione dello stabilimento di Susegana, così
come fino ad ora indicata.
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E' necessario che il gruppo Electrolux si impegni
a realizzare politiche industriali ed investimenti capaci di
rafforzare il ruolo produttivo di tutti i siti in Italia, comprese
anche le attività di ricerca e sviluppo, progettazione, gestione
commerciale e logistica.
-
In alternativa a quanto ipotizzato dal gruppo
Electrolux è necessario che per la salvaguardia del sito produttivo
di Firenze e degli attuali livelli occupazionali siano verificate
tutte le soluzioni industriali praticabili, sia interne che esterne,
anche in un'ottica di reindustrializzazione tramite l'avvio di nuove
attività imprenditoriali. Solo in presenza di tali condizioni è
negoziabile un progetto di riorganizzazione della produzione di
frigoriferi in Italia, definendone investimenti, modelli
organizzativi, tempi, modalità e strumentazione necessaria. Tutto
ciò nell'ambito di un accordo di gruppo che complessivamente
riaffermi e qualifichi la presenza del gruppo Electrolux in Italia.
La delegazione aziendale dell'Electrolux ha preso atto
della proposta sindacale, si è riservata di valutarla e si è impegnata a
sottoporla alla discussione del board del gruppo e, successivamente, a
fissare un nuovo incontro tra le parti.
A sostegno delle proposte sindacali e contro la chiusura di qualsiasi
stabilimento del gruppo in Italia, Fim, Fiom, Uilm e il Coordinamento
delle Rsu hanno deciso di:
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indire 2 ore di sciopero e convocare assemblee in
tutti gli stabilimenti del gruppo in Italia;
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chiedere un incontro con il Ministro dello
Sviluppo Economico
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convocare per il 5 giugno 2008 l'assemblea
nazionale delle delegate e dei delegati componenti le Rsu di tutto il
gruppo Electrolux.
FIM, FIOM, UILM NAZIONALI
IL COORDINAMENTO RSU ELECTROLUX
Roma, 26 maggio 2008
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