COMUNICATO
SINDACALE
Fim-Fiom-Uilm nazionali
ACC: L'ANDAMENTO DEL GRUPPO
Giovedì 24 luglio si è tenuto a Mestre un incontro
fra Fim, Fiom, Uilm e Acc, sull'andamento del Gruppo e le prossime azioni
sindacali da intraprendere.
Secondo quanto esposto dall'Azienda, la ripresa ben avviata nel corso del
2007 sta subendo un grave ostacolo dalla crisi che attualmente investe
l'intero settore industriale degli elettrodomestici. Più in particolare,
il mercato degli elettrodomestici sta registrando una sensibile
contrazione: secondo le stime, nel 2008 le vendite di frigoriferi
dovrebbero segnare -8% nell'Europa occidentale e +1% nell'Europa dell'Est;
per il lavaggio, invece, il calo nell'Europa dell'Ovest dovrebbe essere
pari a -1%, parzialmente recuperato da un +2% nell'Europa orientale.
Contemporaneamente in fortissimo aumento sono i prezzi dell'energia e
delle materie prime, in particolare dell'acciaio e del rame. Tutto ciò
sta intaccando la possibilità di mantenere i volumi programmati, che
comunque al momento restano ancora stabili rispetto all'anno scorso, e
soprattutto sta nuovamente riducendo i margini di profittabilità, con il
rischio di pregiudicare gli obiettivi economici di risanamento
precedentemente programmati.
Per quanto concerne i singoli stabilimenti:
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A Mel il budget 2008 è attualmente di 4.275.000
di pezzi ( a fronte dei 4.000.000 del 2007), ma si teme in autunno un
calo che costringa di rivedere le stime al ribasso. In ogni caso,
mentre si registra un aumento della produzione del K, i vecchi modelli
Q e Sigma continuano a calare. L'azienda ha confermato che alla fine
del periodo di cassa integrazione per Mel si determineranno degli
esuberi. Fim, Fiom, Uilm ed Acc hanno quindi concordato di presentare
la domanda di proroga della cassa integrazione per riorganizzazione
complessa al fine di ottenere un altro anno di ammortizzatori sociali.
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A Comina il budget 2008 conferma una crescita a
5.371.000 di pezzi, dai 5 milioni del 2007. Si prevede la crescita del
Cim, mentre resterà stabile la produzione della piattaforma
universale; è in sofferenza, invece, la produzione del motore della
lavastoviglie, per cui potrebbe rendersi necessario il ricorso ad
ulteriore cassa integrazione dal mese di settembre.
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A Rovigo attualmente sono impegnati al
lavoro 67 persone, mentre 82 permangono in cassa integrazione in
deroga a zero ore; in considerazione del fatto che alcuni lavoratori
dovranno essere richiamati prossimamente al lavoro e che la cassa in
deroga scade il 30 settembre, resta l'esigenza di presentare la
domanda di cassa in deroga alla Regione per 77 persone (fino al 31
dicembre 2008).
Abbiamo chiesto all'Azienda di rendersi disponibile ad
utilizzare risorse per incentivare l'esodo volontario dei lavoratori in
Cigs. Eventuali aumenti di produttività dovranno dare una risposta
attraverso quella parte del Premio basata sugli indicatori di fabbrica.
FIM, FIOM, UILM NAZIONALI
Roma, 25 luglio 2008
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