COMUNICATO
SINDACALE
Fim-Fiom-Uilm nazionali
Eds. Fim, Fiom, Uilm: "L'acquisizione del Gruppo da parte di Hp si
presenta in Italia sotto i peggiori auspici". Lunedì 8 settembre
assemblee per costruire una giornata nazionale di lotta
I sindacati dei metalmeccanici Fim, Fiom, Uilm hanno
convocato per lunedì 8 settembre le assemblee dei lavoratori in tutti gli
stabilimenti dell'ex Eds Italia. Scopo dell'iniziativa, spiega un
comunicato delle tre organizzazioni, è quello di "costruire una
giornata nazionale di lotta dei lavoratori Eds per i diritti e per
l'occupazione".
"Il 26 agosto - prosegue la nota - si è completata l'acquisizione di
Eds da parte di Hewlett Packard." Si tratta di una delle più
importanti operazioni industriali avvenute, a livello globale, nel settore
della Information and communication technology; operazione che porta alla
costituzione di un grande gruppo, dotato di oltre 300.000 addetti,
destinato ad essere uno dei principali attori del settore insieme a Ibm.
"Tuttavia - affermano i sindacati - in Italia, per i lavoratori Eds,
da ora Eds an Hp Company, questa importante acquisizione si pone sotto i
peggiori auspici." Infatti, dal 1° agosto Eds Italia ha annunciato
la disdetta di tutti gli accordi in essere a partire dal contratto
integrativo. Il sistema di contrattazione aziendale era vigente in Eds dal
1995 ed era stato rinnovato nel 2001.
Anche in ragione delle esigenze espresse dall'Azienda in merito ad una
revisione degli accordi vigenti, le rappresentanze sindacali avevano
approvato una piattaforma per il rinnovo del contratto integrativo che
avevano poi presentato alla fine di luglio. Infatti, il gruppo dirigente
Eds Italia aveva espresso in sede di presentazione del piano la volontà
di ricercare soluzioni condivise sugli assetti contrattuali. Tuttavia, a
partire dal 13 maggio, giorno in cui è stata annunciata l'acquisizione da
parte di Hp, la dirigenza di Eds Italia ha progressivamente manifestato
crescenti difficoltà nel sostenere un sistema coerente di relazioni
sindacali. In luglio ha manifestato la volontà di non procedere al
pagamento del Premio di risultato, per poi tornare sui suoi passi e
pattuire con i sindacati, a fine mese, un accordo sulla corresponsione del
Premio medesimo.
"Inoltre - affermano ancora i sindacati - con la conclusione
dell'acquisizione da parte di Hp si stanno delineando all'orizzonte seri e
imminenti rischi per i lavoratori di Eds in tutto il mondo e non si hanno
dubbi che, in Italia, verrà chiesto di far pagare questo prezzo ai
lavoratori metalmeccanici della stessa Eds."
Contestualmente alle assemblee dell'8 settembre, Fim, Fiom, Uilm
invieranno all'Azienda una richiesta di incontro per presentare e
discutere la piattaforma sindacale per il rinnovo del contratto
integrativo. "In ragione dell'acquisizione Hp - conclude la nota - le
organizzazioni sindacali hanno inoltrato una richiesta di incontro alla
Presidenza del Consiglio dei Ministri."
Eds Italia conta circa 3.000 addetti di cui circa 2.000 con il Contratto
dei metalmeccanici. I siti produttivi dell'Azienda sono presenti a Roma,
Pomezia, Bari, Pozzuoli, Milano, Siena e Torino. Eds contava a livello
mondiale 140.000 addetti. Con l'acquisizione da parte di Hp, costata 13,9
miliardi di dollari, la nuova Eds an Hp Company avrà 210.000 addetti. Cui
si aggiungono i 100.000 dipendenti della parte manifatturiera di Hp.
Uffici Stampa Fim, Fiom, Uilm
Roma, 4 settembre 2008
|
|