COMUNICATO
SINDACALE
Uilm nazionale
AUTO; REGAZZI (UIILM): "SUL FUTURO DEL SETTORE AUTOMOBILISTICO
GRAVA LA NORMATIVA EUROPEA SUL TAGLIO DI EMISSIONE DI Co2"
Lo ha detto il segretario generale della UILM al
convengo sull'energia in corso a Roma. "Anche sul futuro del settore
automobilistico grave la normativa europea sul taglio delle emissioni di
Co2". Lo ha detto Antonino Regazzi nel suo intervento al convegno sul
risparmio ed efficienza energetica in corso a Roma.
"In questo caso a suscitare la nostra meraviglia, nonché le nostre
recriminazioni - ha continuato il segretario dei meccanici della Uil - è
la struttura intrinsecamente contraddittoria del programma europeo del
taglio delle emissioni , secondo cui il target di Co2 per ogni costruttore
dipende dal peso medio della propria gamma di vetture nuove. In tal modo
nalle società che producono veicoli più grandi, che naturalmente
consumano ed inquinano di più, viene indirettamente riconosciuto il
diritto di continuare ad inquinare, mentre ai produttori di veicoli più
piccoli vengono addossati incomprensibili sacrifici".
Regazzi ha così concluso: "Si tratta di un progetto così sfacciato
di sostegno alle 'lobby' automobilistiche straniere, da poterci fare
insorgere in difesa della nostra industria. Bene ha detto Marchionne
quando ha asserito che l'Europa dovrebbe incentivare le auto di piccola
cilindrata, dai consumi e dalle emissioni ridotte. Ma evidentemente, in
questa circostanza, all'Europa della tutela ambientale interessa poco o
nulla".
UffIcio Stampa UILM
Roma, 18 novembre 2008
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