COMUNICATO
STAMPA
Uilm nazionale
Roma - Sala del Tempio di
Adriano (Ore 9,00-13,30 - Convegno Uilm-Feneal-Uil)
“Risparmio ed Efficienza: la prima fonte di energia”
L’intervento di Antonino Regazzi,
segretario generale Uilm:
“L’alto costo dell’energia e la
contraddittorietà del programma europeo di riduzione delle emissioni di
Co2 colpiscono duramente l’industria italiana siderurgica e quella dell’auto”.
“L’alto costo dell’energia in Italia, circa un terzo più alto
rispetto alla media europea, rappresenta un fattore di grave debolezza del
nostro sistema industriale. Ad essere danneggiate sono soprattutto le
attività industriali ad alta densità energetica, quale la siderurgia: si
pensi che nella trasformazione dell’acciaio l’incidenza del costo dell’energia
raggiunge ben il 40% del totale”.
Lo ha detto Antonino Regazzi, segretario generale della Uilm, al convegno
“Risparmio ed Efficienza: la prima fonte di energia”, organizzato dai
metalmeccanici e dagli edili della Uil, tuttora in corso presso la Sala
del Tempio di Adriano a Roma.
“Strettamente connessa alla questione energetica - ha sottolineato
Regazzi - è quella ambientale, ma anche da questo punto di vista il
programma europeo di riduzione delle emissioni di Co2, per la propria
intrinseca contraddittorietà, colpisce duramente i settori della
siderurgia e dell’auto”.
“L’Europa - ha conluso il “leader” della Uilm - da una parte
obbliga le nostre fabbriche a rispettare vincoli sempre più stringenti
sulle emissioni di Co2, dall’altra però consente l’ingresso nei
nostri mercati di merci prodotte in spregio delle più elementari regole
di tutela ambientale: in tal modo, senza alcun vantaggio per l’atmosfera
del pianeta, incentivando così le delocalizzazioni”.
Ufficio Stampa Uilm
Roma, 18 novembre 2008
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