COMUNICATO
STAMPA
Fim-Fiom-Uilm Nazionali
Fiat. Comitato aziendale
europeo: "L'Unione Europea deve avviare una propria iniziativa a
tutela del settore auto, dotata però di precise caratteristiche"
I rappresentanti dei lavoratori del Comitato
aziendale europeo (Cae) del gruppo Fiat, riunito oggi a Torino, ha diffuso
il seguente comunicato. Per parte italiana, al Cae Fiat partecipano
delegati di Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil e Fismic.
"I rappresentanti dei lavoratori del Comitato
aziendale europeo del gruppo Fiat - riunito a Torino in preparazione
dell'incontro con la Direzione aziendale -, a fronte della grave crisi
internazionale e degli annunciati interventi pubblici da parte del governo
Usa in favore della propria industria automobilistica, ritiene che
l'Unione Europea debba mettere in campo una propria iniziativa a tutela
dell'intero settore."
"A tale proposito, riteniamo che i sostegni all'industria
automobilistica debbano avere le seguenti caratteristiche:
-
interessare sia le case costruttrici che la catena
dei fornitori;
-
non essere una forma indiretta di finanziamento
indiscriminato alle imprese, ma favorire, invece, l'apertura di
crediti agevolati;
-
impedirne l'utilizzo per finanziare i dividendi
degli azionisti e per incrementare i già cospicui compensi del
management;
-
condizionarne l'erogazione a fronte della
salvaguardia dei siti produttivi, dell'occupazione e della non
delocalizzazione delle produzioni;
-
impegnare le imprese su programmi di
riqualificazione del personale;
-
privilegiare i programmi di innovazione dei
prodotti a basso impatto ambientale."
"Al contempo, i rappresentanti dei lavoratori del
Comitato aziendale europeo ritiengono fondamentale un coordinamento delle
politiche dei singoli Stati dell'Unione, al fine di favorire la ripresa
della domanda di sostituzione del parco circolante (auto, camion, veicoli
commerciali, ecc.) con nuovi modelli eco-compatibili."
Uffici Stampa Fim, Fiom, Uilm, Fismic
Roma, 21 novembre 2008
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