COMUNICATO
STAMPA
Uilm Nazionale
Dl anticrisi; “Il governo
definisca senza confusione quanto sarà devoluto a
lavoratori e pensionati”
Dichiarazione di Antonino Regazzi, segretario
generale della Uilm
“Le misure anticrisi del governo, per quel che
trapela dalle anticipazioni, rimangono tuttora confuse”.
E’ quanto riafferma Antonino Regazzi, segretario generale della Uilm,
che chiede chiarezza all’esecutivo.
“I lavoratori ed i pensionati soffrono le ristrettezze economiche. E’
bene - spiega Regazzi - che il governo si ponga il problema della
quadratura dei conti pubblici, ma è doveroso che definisca quanto sarà
devoluto a queste precise categorie dai provvedimenti che si appresta ad
approvare nel prossimo CdM”.
Il segretario metalmeccanico definisce i parametri entro cui agire per
aiutare i lavoratori e i pensionati: “Penso - precisa - a dei tetti
massimi lordi, come 32.000 euro per i salari e 22.000 euro per le
pensioni, entro i quali venga detassata la tredicesima mensilità”.
Il suggerimento del “leader” dei metalmeccanici Uil si basa su un’ovvia
considerazione: “I tassi d’interesse si sono ridotti notevolmente -
sottolinea il sindacalista - e lo Stato sta risparmiando su quello che
paga per il debito pubblico. Tale risparmio può essere utilizzato per
compensare il diminuito introito derivante dalla possibile detassazione
della tredicesima”. “La crisi economica avanza - conclude il
segretario Uilm - ed i tempi per fronteggiarla si fanno sempre più
stretti. Che il governo prenda in considerazione la nostra proposta”.
Ufficio stampa Uilm
Roma, 24 novembre 2008
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