COMUNICATO
STAMPA
Uilm Nazionale
Dl anticrisi; la Uilm non ci
sta: “Approvato il provvedimento, sarà ancor più difficile trovare
lavoro”
Dichiarazione di Antonino Regazzi, segretario
generale della Uilm
Antonino Regazzi, segretario generale della Uilm
conferma tutta la sua diffidenza verso il piano anticrisi che il governo
approverà nella seduta di venerdì prossimo.
“In questa fase economica è già difficile trovare un lavoro, ma se i
provvedimenti del decreto legge governativo venissero confermati, sarebbe
ancor più difficile riuscirci”.
Sembra un paradosso, ma il “leader” dei metalmeccanici Uil assicura
che le misure contro la crisi sono incomplete dal punto di vista
quantitativo e, di certo, non soddisfacenti per i lavoratori e per creare
un clima di ottimismo.
“Ancora una volta - spiega il sindacalista - l’esecutivo dimentica i
lavoratori dipendenti. Infatti nel testo del decreto che verrà portato in
CdM ci sono interventi a favore delle famiglie numerose, che sono poche
nel Paese, per gli incapienti e per i pensionati che hanno un
sostentamento sociale minimo. La Uilm sostiene da tempo che ci vorrebbe la
detassazione della tredicesima mensilità fissando precisi parametri entro
cui agire per lavoratori e pensionati”.
Regazzi ricorda un periodo del governo precedente rispetto a quello
attualmente in carica: “Con la scelta di tassare i lavoratori dipendenti,
- sottolinea il segretario generale dei metalmeccanici - realizzata con la
Legge finanziaria del 2007, Prodi ed i suoi ministri hanno iniziato la
fase del declino. Non vorrei che, riproponendo una scelta analoga, si
colpisse allo stesso modo di quel governo il mondo dei lavoratori e dei
pensionati”.
Ufficio Stampa Uilm
Roma, 26 novembre 2008
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