COMUNICATO
STAMPA
Uilm Nazionali
Fiat; ok della Uilm all’ipotesi di aggregazione. Antonino Regazzi
intervistato dall’Agenzia Italia. Il testo della dichiarazione in
rete dalle ore 16.08
"Bisogna essere d'accordo con l'idea
dell'aggregazione soprattutto per una societa' come la Fiat che ha un
limite dato dalle sue 'piccole' dimensioni, nonostante i buoni prodotti.
La Fiat", sottolinea il sindacalista, "deve per forza di cose
tentare aggregazioni per avere la possibilita' di dedicare risorse alla
ricerca e all'innovazione dei prodotti". Ma Regazzi avverte: dopo il
fallimento del tentativo con General Motors "la Fiat non puo'
sbagliare una seconda volta". Per il leader della Uilm, il processo
di consolidamento non e' una novita': "Il tentativo di espandersi da
sola", continua Regazzi, "poteva anche esserci se non fosse
arrivata questa crisi globale. Fiat aveva infatti deciso di farlo anche se
'orizzontalmente', cosa che comunque non avrebbe premiato l'Italia".
Regazzi aggiunge che "la festa e' finita se si guarda in modo statico
al settore, ma se si guarda in prospettiva la festa non e' affatto finita
perche' il mercato dell'auto continuera' a crescere soprattutto all'estero
in Cina e in India. Si torneranno a produrre 50 milioni di vetture l'anno
e' l'auto sara', come lo e', ancora la piu' grande economia del
mondo". Il punto per il leader della Uilm "e' l'innovazione, e'
essere in grado di costruire auto a piu' basso costo e ad alta tecnologia,
nel rispetto dell'ambiente".
Ufficio Stampa Uilm
Roma, 9 dicembre 2008
|
|