COMUNICATO
SINDACALE
Fim-Fiom-Uilm Nazionali
Fistel-Slc-Uilcom Nazionali
EUTELIA
Giovedì 11 dicembre si è svolto l'incontro al
Ministero dello Sviluppo per discutere della situazione aziendale.
Purtroppo, a causa di un problema di natura personale del direttore
generale, la discussione è stata rinviata al 12 gennaio p.v., considerato
che la delegazione presente non poteva discutere di misure di carattere
industriale e di prospettive.
In ogni caso come OO.SS. abbiamo denunciato al
ministero lo stato di completa paralisi in cui si trova l'azienda ed il
veloce peggioramento del livello di indebitamento, delle commesse in
portafoglio, delle professionalità presenti e dell'assenza di misure
correttive intraprese da parte dell'azienda. Finora, l'unico elemento di
contenimento dei costi e di salvaguardia aziendale è sulle spalle dei
lavoratori con il contratto di solidarietà.
In ultimo, considerate alcune voci circa la messa in
discussione del contratto di solidarietà e la chiusura di alcune sedi, le
RSU e le OO.SS. hanno chiesto alla delegazione aziendale chiarimenti nel
merito. La delegazione aziendale ha smentito tutto confermando gli impegni
assunti a giugno con il contratto di solidarietà.
Il ministero, nel riconvocare le parti per il 12
gennaio, ha anche manifestato preoccupazione per le informazioni ricevute
e per lo stato dei conti dell'azienda.
Le OO.SS. e le RSU preso atto del rinvio e considerato
comunque che non è più possibile rinviare ulteriormente una discussione
che porti nel più breve tempo possibile a proposte e soluzioni concrete
di fronte ad una crisi aziendale che ormai ha raggiunto livelli
pericolosissimi, hanno deciso di organizzare una mobilitazione con i
lavoratori in contratto di solidarietà che presidieranno il Ministero
Sviluppo Economico in contemporanea all'incontro che porti all'attenzione
delle più alte cariche istituzionali, dei media e dell'opinione pubblica
la lotta per il mantenimento del posto di lavoro dei lavoratori di Eutelia.
FIM, FIOM, UILM NAZIONALI
FISTEL, SLC, UILCOM NAZIONALI
Roma, 18 dicembre 2008
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