Congresso della FISM a Sydney - Austarlia, 11-15 novembre 2001

Klaus Zwickel e Marcello Malentacchi sono stati riconfermati, rispettivamente come Presidente e Segretario Generale al 30° Congresso Mondiale della FISM per altri 4 anni, alla presenza di circa 800 delegati provenienti da 101 Paesi che rappresentano i 23 milioni di metalmeccanici che sono affiliati alla FISM.
La sostituzione è stata effettuata invece nel Comitato Esecutivo della FISM, l'organo ufficiale incaricato di assistere la Segreteria della Federazione nel disbrigo dei suoi lavori e di prendere le decisioni fra una seduta e l'altra del Congresso. Antonino Regazzi infatti, prende il posto di Giorgio Caprioli della Fim e la turnazione durerà 4 anni e ciò permetterà alla UILM di assumere un vero ruolo politico all'interno della Federazione Mondiale dei Metalmeccanici.
L'Esecutivo inoltre ha aumentato il numero dei suoi membri, da 14 diventano 18, così suddivisi:
3 rappresentanti per l'Africa,; 3 per l'Asia e il Pacifico, 3 per l'America del Nord, 5 per l'Europa Occidentale, 1 per l'Europa Orientale e 3 per l'America Latina e i Caraibi.
Due importanti avvenimenti ci sono stati durante le giornate del Congresso: il primo riguarda le elezioni federali australiane svoltesi il 10 novembre che ha confermato per la seconda volta la vittoria del partito liberal-conservatore. La notizia non è stata accolta con entusiasmo dalla platea anche perchè il sindacato metalmeccanico australiano, organizzatore del Congresso, aveva molto lavorato a favore del partito laburista, presente all'apertura del Congresso con il suo leader Kim Beazly.
Il secondo evento che, al contrario del primo ha riscosso notevole successo e larghissima partecipazione, è stato il giorno 13 novembre quando, all'interno del Congresso stesso, è stata organizzata una manifestazione per le vie di Sydney con slogans contro la globalizzazione a sostegno di una società più equa organizzata dai 3 Sindacati australiani affiliati alla FISM.
Patrizia Pitronaci