UNIONE ITALIANA LAVORATORI METALMECCANICI

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Periodico nazionale di informazione della Uilm
ANNO VII - n° 7  settembre 2002

FIAT-GM: l'accordo per gli esuberi

Il 4 settembre è stato raggiunto, al ministero del Lavoro, l'accordo sui 550 esuberi di F.G. Powertrain Italia e i 25 della GM-Fiat World Wide Purchasing Italia Srl, le due joint venture realizzate dalla Fiat con General Motors. L'accordo, raggiunto senza la firma della Fiom, prevede che i 575 lavoratori siano individuati tra quelli che hanno i requisiti per accedere al pensionamento. Il piano presentato dalle aziende prevede investimenti pari a 900 milioni di euro per superare le forti 'dissaturazioni' dovute alla crisi del settore auto e a riorganizzare i siti produttivi. Il Governo si è impegnato ad aprire da novembre tavoli di verifica per monitorare la situazione della società. Powertrain si è inoltre impegnata a non ricorrere alla cig, sarà infatti sufficiente il solo intervento di mobilità a superare le difficoltà di saturazione del mercato. Gli stabilimenti di Powertrain interessati dal piano di mobilità saranno quelli di Arese (69 unità), Mirafiori (269), Verrone (62) e Termoli (150). Purchaising è interessata per i siti di Torino (22 unità) ed Arese (3). Due, secondo il segretario nazionale della Uilm Giovanni Sgambati, i punti importanti dell'accordo. Il primo è rappresentato dalla garanzia che non saranno modificate le situazioni pensionistiche dei lavoratori che andranno in mobilità; il secondo riguarda gli impegni assunti dalle società sull'innovazione e la ricerca, 'coerenti col rinnovamento ecologico e tendenti allo sviluppo di un sistema di distribuzione energetica alternativa'. Sgambati spiega inoltre che la Uilm 'si sente impegnata a fare in modo che le Rsu si pronuncino sull'accordo, così come è previsto dal regolamento nazionale'.
A.G.D.M.

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