Dalla UILM... un Messia per la Confederazione

Il Professore, ovvero Antonio Messia. Eh sì, perché nella Uilm quando qualcuno menziona quel titolo accademico, non c'è alcun dubbio: è di lui che si parla.
Insegna nelle più prestigiose Università romane, Messia, e la docenza in un Master sui processi comunicativi per laureati in Sociologia è la sua ultima fatica. Ma di questa esperienza professionale non ha mai voluto farne un tesoro nascosto; e perciò da quindici anni a questa parte l'ha messa a disposizione del Sindacato. Così, in più di due lustri, lezioni, seminari e tesi per giovani studenti universitari si sono alternate a corsi di formazione per molte migliaia di quadri, delegati e iscritti della Uilm.
C'è un inizio in questa vicenda -nel 1986- per il nostro allora giovanissimo professore. Una ricerca e la conseguente pubblicazione di un fortunato libro segnano l'avvio di una fase che, in fondo, ha determinato l'esperienza professionale di Messia. "Storia e storie di metalmeccanici": un'opera evocativa, sin dal titolo; un viaggio tra e nelle persone che hanno fatto la vita della Uilm; uno spaccato della storia sindacale del dopoguerra attraverso le vicende personali dei protagonisti.
Da lì, poi, è partito il progetto formativo dell'Organizzazione che, prendendo le mosse proprio da quel libro, ha deciso di affidare a lui il delicato compito di consolidare una coscienza sindacale tra gli iscritti e i delegati. Un percorso formativo che si è dipanato nel corso di tredici lunghissimi anni durante i quali Messia ha offerto non solo le chiavi di lettura del ruolo di un sindacalista moderno ma anche gli elementi e gli strumenti conoscitivi per svolgere concretamente quel compito nella fabbrica e nel sociale. Con la sua attività, Messia ha creato valore aggiunto in termini di coscienze e di conoscenze e ha fatto crescere la Uilm accompagnandola in un cammino spesso cosparso di enormi difficoltà oltre che di grandi soddisfazioni tributategli dai suoi "allievi" sindacalisti.
Ma Messia ha voluto egli stesso vivere l'esperienza diretta del sindacalista e così dopo qualche anno ha assunto la responsabilità del settore elettrodomestici legando al suo nome molti storici accordi oltre ad alcune tormentate vicende sulla partecipazione. Nell'ultimo anno, infine, alla sua competenza sono stati affidati i settori della cantieristica e della siderurgia.
Sarebbe stato davvero un'impresa, con un carattere "torrenziale" ma generoso come il suo, non attrarre qualche disappunto. Ma le storie personali e di organizzazione, come insegna il suo stesso libro, sono fatte di confronti anche aspri ed è quel dinamismo ad assicurare la continuità delle esperienze soggettive e collettive.
Ora Messia approda in Confederazione a disposizione del Segretario generale Luigi Angeletti. Si è chiuso un capitolo, ne comincia un altro. Auguri, Professore!
Antonio Passaro