UNIONE ITALIANA LAVORATORI METALMECCANICI

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Periodico nazionale di informazione della Uilm
ANNO VIII - n° 8  ottobre/novembre 2002

Paga la Sevel

Le somme corrisposte ai lavoratori per il lavoro straordinario prestato in via continuativa incidono sul calcolo del trattamento di fine rapporto. Lo ha stabilito il giudice del lavoro del tribunale di Lanciano, Luca Monteferrante, il quale si è pronunciato favorevolmente sui ricorsi presentati da una ventina di dipendenti della Sevel di Atessa, che avevano avviato una battaglia legale contro l'azienda del gruppo Fiat. I lavoratori della fabbrica (sorveglianti, addetti alla centrale termica e vigili del fuoco) hanno in sostanza ottenuto il riconoscimento di somme per compenso di lavoro straordinario nel trattamento di fine rapporto. Lo straordinario veniva prestato con frequenza regolare, non saltuariamente, per cui le relative retribuzioni erano pagate ai lavoratori in via continuativa e non a titolo occasionale. Di conseguenza dovranno essere comprese nel calcolo della liquidazione. Nell'azione legale nei confronti della Sevel, portata avanti con l'appoggio della Uilm, il gruppo di maestranze è stato assistito dagli avvocati Tommaso Cieri di Ortona e Gabriele Silvestri di Sulmona. "Il risultato ottenuto segna una tappa importante nel riconoscimento di diritti dei lavoratori mai avvenuto prima", si legge in una nota della Uilm provinciale, che a breve incontrerà i lavoratori interessati nella sede del sindacato a Lanciano, per informarli sui contenuti economici della sentenza, emessa dallo stesso giudice che qualche giorno fa ha condannato ala Sevel per un caso di mobbing. Secondo indiscrezioni dovrebbe trattarsi di cifre piuttosto elevate.
(dal "Centro")

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