UNIONE ITALIANA LAVORATORI METALMECCANICI

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Periodico nazionale di informazione della Uilm
ANNO VIII - NUMERO 6/7 ottobre - novembre 2003

VISITA IN ITALIA DELLA DELEGAZIONE DEL SINDACATO GIAPPONESE: L'IMF-JC in Italia

Dal 19 al 25 Ottobre la delegazione giapponese guidata dal Segretario Generale Hisashige Danno ha incontrato in Italia i Segretari Generali di Fim-Fiom-Uilm. Prosegue quindi da più di 7 anni lo scambio di informazioni tra i sindacati italiani e giapponesi: questa volta sono stati affrontati temi quali il salario, l'orario di lavoro e la riforma pensionistica.
Di seguito riportiamo una analisi sull'andamento economico e la situazione politica in Giappone
La tendenza economica e la situazione politica in Giappone

Premessa
Dal crollo dell'economica effimera sono passati dieci anni, ma l'economia giapponese dimostra il permanere di una situazione di debolezza. Analizziamo ora quali sono stati i motivi che hanno portato il Giappone a questo periodo di incertezza.
Non si è solo fermata la crescita economica, ma si è anche gravemente indebolita sia la competitività dell'industria che la capacità di guadagno delle imprese, come figura dalla deindustrializzazione e dalla caduta della Borsa. Nella seconda metà degli anni '80 l'economia giapponese ha incominciato a declinare, ma non ha potuto prendere coscienza delle situazioni reali a causa dell'economia effimera e delle esperienze del successo in passato. Oggi le imprese giapponesi stanno perdendo le loro competitività con le nuove imprese nei paesi asiatici inclusa la Cina.
I bilanci delle imprese sono stati seriamente danneggiati dal continuo calo di valore della proprietà. Non solo hanno diminuito i profitti non dichiarati, ma hanno anche esercitato una influenza negativa sulle proprietà aziendali e bancarie.
La cautela dei comportamenti di spesa e' provocata dalla depressione che dura a lungo e dalla razionalizzazione dell'industria, e questo crea incertezza dell'occupazione e del reddito per il futuro. Queste inquietudini sociali frenano gli investimenti fissi.
Dalla mancanza delle politiche che affrontano la suddetta situazione, non si è riusciti a riprendere una crescita economica, pur dando la priorità assoluta alla sistemazione dei crediti inesigibili, non si è impostata una politica deflazionistica e di conseguenza, fino ad oggi, non si sono ottenuti grandi risultati.
Per trovare una via di uscita, il governo dovrebbe dimostrare un'iniziativa più forte.

L'andamento economico e politico
(1) L'economia giapponese nel 2002
Gli anni '90 dell'economia giapponese sono chiamati "i dieci anni perduti". Infatti, il tasso annuo della crescita e' stato dell'1.3% che e' un terzo degli anni '80, ma considerando che il Giappone ha mantenuto il 2- 3 % di crescita, anche se negli anni '70 e '80 i paesi occidentali soffrivano della stagflazione, questo fatto evidenzia la gravità della situazione di oggi.
Nel 2002 dal lato delle domande, si è aumentato l'esportazione, tuttavia gli investimenti fissi e i consumi privati si sono ristretti. Dal lato delle offerte, solo il settore manifatturiero ha avuto netta ripresa grazie all'aumento di esportazione. Nel complesso le prospettive economiche non sono buone; infatti, nel 2003 non frena la tendenza deflazionistica (Vedi il documento allegato).

(2) L'occupazione
Nel 2002 i disoccupati registrati sono circa 3,6 milioni (pari al 5.4% del totale) e dopo il crollo dell'economica effimera sono in continuo aumento. Inoltre il 30 % dei disoccupati sono di lunga durata (più d'un anno) e si evidenzia che la situazione stia diventando ancora più critica.
Nel 2002 i dipendenti dell'industria metalmeccanica sono 5,78 milioni , circa un milione in meno rispetto a dieci anni fa, in proporzione all'occupazione complessiva che e' del 10.8% (13.8% nel 1992).
Si nota anche l'accrescimento dei lavoratori atipici che e' a pari al 30% del totale, aumentati del 10 % rispetto a dieci anni fa. Nonostante le riforme legislative sul lavoro interinale e sul lavoro del contratto a termine, sono rimaste grandi differenze tra le varie forme lavorative.

(3) La politica economica del secondo governo di KOIZUMI
Nella primavera del 2001 in occasione dell'elezione del presidente di Partito Liberale Democratico (PLD), il punto controverso era la priorità politica; la ripresa economica o la riforma istituzionale. Infine, con lo slogan "Senza la riforma istituzionale non si realizza la ripresa economica", KOIZUMI ha riportato una vittoria schiacciante.
Il governo di KOIZUMI, infatti, ha cominciato a mettere in atto le varie riforme istituzionali; la riforma della persona giuridica con uno stato giuridico speciale e delle aziende di servizi pubblici, il risanamento delle finanze, la sistemazione del credito inesigibile, il deregolamento ecc. Anche il suo secondo Governo prosegue su queste politiche e alla fine di Ottobre del 2002 ha presentato un programma della politica deflazionistiche e finanziaria.
Tuttavia il Governo non è riuscito ad ottenere un largo consenso attraverso la riforma istituzionale che sarebbe un metodo adatto per riprendere una buona congiuntura e le riforme stanno portando un'inquietudine sociale grave e occorrerebbe che il Governo prendesse delle drastiche misure.

(4) La situazione politica
Dopo il crollo dell'economia effimera, e' venuto alla luce un difetto del sistema sociale che si e' esclusivamente basato sul modello di una crescita. Emergono i problemi impellenti come la riduzione del deficit finanziario (e' di circa ottocentomila miliardi di yen), e la riforma del sistema sanitario e pensionistico.
Il PLD e' stato sempre al potere nel sistema politico postbellico. Tuttavia la crisi sociale attuale ha origine dalla plutocrazia causato dalla dittatura di un solo partito, ed anche dalla politica guidata esclusivamente da alti funzionari. Per risolvere questa situazione critica, nell' aprile del 2001 e' stato fondato il governo di KOIZUMI che meglio conosciuto come Governo riformatore. Nel luglio del 2001 il Governo di coalizione ha preso 79 seggi (PLD 65, KOUMEI 13, Partito Conservatore 1) su 121 seggi rieletti nella camera , di conseguenza, la maggioranza ha ottenuto 139 su 247 seggi totali.
La riforma istituzionale del Governo KOIZUMI, purtroppo, non ha ancora ottenuto grandi risultati. In qualche modo, ha messo mano alla privatizzazione della Azienda Nazionale della rete Stradale de Giappone, e all'abolizione dei vari enti pubblici (di abitazione, di sviluppo urbano e di petrolio), invece la privatizzazione dei servizi postali non ha potuto neanche avanzare delle proposte concrete.
Mentre peggiora la condizione dell'occupazione sotto la depressione, la mancanza della politica economica concreta genera un'inquietudine sociale.
In ottobre di quest'anno il Partito Liberale e' stato assorbito dal Partito Democratico, e questo fatto favorisce la realizzazione i due grandi obiettivi; il cambio del potere politico e il bipartitismo. I sindacati si impegneranno ad appoggiare fortemente il Partito Democratico alla prossima elezione in novembre.

La situazione della lotta nel 2004 

 

Fino a marzo 2004

Dal aprile 2004 al 2005

Andamento 
economico generale

In agosto '03 l'indice della spedizione dell'industria mineraria e metallurgica e' stato negativo rispetto all'anno predicente dopo 14 mesi. Anche l'indice dell'attiva terziaria, in luglio ha registrato una crescita negativo dopo 7 mesi. Secondo alcuni osservatori, sta migliorando. L'indice dell'andamento economico(,indici di diffusione, precedente) il 25.0 del marzo 2002 era il piu’ basso, in luglio e' salito fino a  80.0.
Nella seconda meta del '03 la crescita rallenterà un'po, ma sostanzialmente ha la tendenza a riprendere.

Ponendo che la Banca del Giappone mantenga la sua politica attuale, prevede la continuità della moderata crescita (il tasso reale e' circa 2%).

  Consumo privato

Dopo il periodo ottobre-dicembre '02, il consumo privato nella statistica di PIL e' stato la crescita zero rispetto all'anno predicente.  Dal '02 la propensione sui consumi tendono al rialzo, in agosto '03 anche la spese per il consumo e' salita dopo 11 mesi. Nonostante la diminuzione salariale continua, il consumo ha ripreso. La vendita non e' andata bene, ma in agosto e' leggermente migliorata.  La vendita dei macchinari al dettaglio ha registrato una crescita positiva dopo che aveva messo in vigore la legge del riciclaggio in aprile '02.  La vendita dell'automobile non va molto bene.

Stime su un incremento dei consumi, se continua ad calare lo stipendio, non fa sperare ad una ripresa reale.

  Investimento per la casa

L'investimento per la casa e' leggermente fermo.  Prevede un incremento delle domande prima dell'aumento del tasso d'interesse, ma si ha il timore della diminuzione a causa di un drastico aumento degli interessi.

A causa dell'aumento degli interessi, potrebbe essere una diminuzione a medio termine, anche se può essere condizionato dai prezzi del terreno

 

Investimento fisso

E' stato +6.1% rispetto all'anno precedente nel periodo di aprile-giungo.Nella prima metà del '03 i dati delle ordinazioni (le domande nel settore private escludono la nave e  la energia elettrica) ha registrato le centinaia dell'aumento rispetto all'anno precedente, invece, nella seconda metà dell'anno prevede un po' di riduzione.

Considerando l'invecchiamento degli impianti, ci saranno le richieste latenti del rinnovo.

Cambio &

commercio estero

Secondo la statistica doganale, l'esportazione e' stata diminuita, era +3.9% rispetto all'anno precedente nella prima meta del '03. Il surplus del commercio estero e' -10.1 % a causa dell'aumento dell'importazione (7.2%).
Vanno bene l'esportazione delle macchinari,  degli elettrodomestici e degli apparecchi dei trasporti verso i paesi asiatici come la Cina

Non si trova nessun fattore dell'indebolimento dello yen a medio termine, ma si devono prendere i cambiamenti dopo Plaza Accord in considerazione.
Sta incrementando l'esportazione verso i paesi asiatici inclusa la Cina,  l'andamento per il futuro dipende dalla disponibilità delle offerte; dei beni capitali e di produzione che sono immancabile per lo sviluppo dell' economia asiatica, i beni di consumo di valori assunti alti.

  Prezzi

In agosto '03 il tasso d'aumento dei prezzi di consumo e' -3.9% rispetto all'anno precedente, in settembre e' lo -0.3%.  La previsione della media del ‘03 sarà negativa rispetto all'anno precedente.

Dalle misure attive prese dalla Banca del Giappone contro la deflazione, prevede che il tasso di aumento dei prezzi per consumo varia dal 0 al 0.5%.

Profitto aziendale

Mostra una tendenza dell'incremento, ma a causa dello yen forte, può essere diminuito dalla previsione.
Mentre non aumentano i numeri delle imprese che vanno bene, invece hanno ripreso quelle che non ottenevano buoni risultai,

 

 

occupazione

Il tasso del disoccupazione ha cominciato a calare, in agosto '03 e' stato del 5.1%. Il tasso effettivo delle offerte alle domande sta migliorando, ha registrato il 0.63 %.  Mentre stanno diminuendo i disoccupati,  stanno aumentando i numeri dei dipendenti, di conseguenza, e' nettamente incrementata la popolazione di non forze lavoro.

La situazione dell'occupazione continua a riprendere, ma rimane il problema della qualità del lavoro.

Patrizia Pitronaci

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