Periodico nazionale di informazione della Uilm
ANNO VIII - NUMERO 6/7 ottobre - novembre 2003
FIAT:
Panda eletta auto dell'anno per il 2004
La nuova Panda è l'auto dell'anno 2004. Ad
eleggerla, con 281 voti davanti alla Mazda3 e la Golf della Volkswagen,
ex aequo con 241 punti, è una giuria composta da 58 giornalisti
europei.
Lo ha reso noto a Parigi "L'Automobile Magazine", rivista che fa parte
del comitato che organizza l'elezione dell'auto dell'anno dal 1964,
selezionando 35 nuovi modelli disponibili prima del 1 dicembre in almeno
5 paesi europei. Con la Panda, la Fiat colleziona l'ottavo
riconoscimento europeo. L'ultimo modello della casa torinese ad essere
eletto "auto dell'anno" era stata la Bravo/Brava nel 1996.Quest'anno
erano in lizza anche la Toyota Avensis (219 punti), l'Opel Meriva (213
p.), la BMW serie 5 (144 punti) e la Nissan Micra (111 punti). Un dato
è esemplare per fotografare il gradimento che ha trovato da subito la
nuova Panda, oggi eletta "regina" d' Europa: in soli due mesi di
commercializzazione sono stati raccolti oltre 95.000 ordini nel Vecchio
continente. È l' undicesima volta che il Gruppo del Lingotto vince il
premio ''Auto dell'anno", distanziando sempre di più i suoi
concorrenti, in particolare Renault (5 successi) e Ford (4). I
precedenti: nel '67 fu la volta della "124", nel '70 della
"128",
nel '72 della "127", nell'80 della Lancia Delta, nell'84 della Uno,
nell' 89 della Tipo, nel '95 della Punto, nel '96 di Bravo-Brava, nel
'98 dell'Alfa 156, nel 2001 dell'Alfa 147. Presentata alla stampa
internazionale il 2 settembre scorso, Fiat Panda ha suscitato
immediatamente grande interesse e commenti molto favorevoli tra gli
oltre 1.000 giornalisti giunti a Lisbona per il debutto del nuovo
modello in rappresentanza di 21 Paesi. Un successo di critica avvalorato
dal gradimento della clientela. Come dimostra, anche, il primo "Porte
aperte" svoltosi in Italia dal 13 al 14 settembre, che ha
richiamato oltre 500.000 visitatori nei 700 punti vendita Fiat italiani.
La Panda, hanno riconosciuto gli esperti, è una vettura dalle
dimensioni esterne contenute, ma dotata del comfort al quale le auto
più grandi ci hanno ormai abituati. Progettata per consumare poco, ma
non per questo meno brillante, è perciò ideale sia nel traffico
cittadino sia nei tragitti più lunghi. "Non chiamatemi baby" recita
la pubblicità e, in effetti, la Panda è una "piccola-grande" vettura
che conferma la tradizione della Fiat in questo segmento di auto, dove
tanta parte di storia porta il suo nome: dalla prima 600 alla 500, dalla
126 alla prima Panda, dalla Cinquecento alla Seicento.
C' è sempre stata una city-car Fiat accanto alla gente che prima ha
scoperto l'automobile come insostituibile mezzo di mobilità
individuale, poi ha imparato ad apprezzare vetture capaci di essere
belle, affidabili e piacevoli da guidare, anche se caratterizzate da
costo, spazio, peso e cilindrata contenuti. Un premio che dimostra che
"la strada intrapresa, seppur lunga e difficile, è quella giusta per
un nuovo sviluppo dell' azienda". Così l'amministratore delegato
della Fiat, Giuseppe Morchio, ha commentato l' elezione della Panda ad
''Auto dell' anno 2004''. ''Il piano varato in giugno e l' accelerazione
impressa al lancio dei nuovi modelli incominciano a dare i primi
benefici - ha aggiunto Morchio - sia sul conto economico dell' azienda
sia sulla posizione di mercato di Fiat Auto". Morchio ha ringraziato la
giuria del Premio, ricordando che è composta da 58 giornalisti
specializzati in rappresentanza di 22 paesi europei e che il Premio
"è
considerato il più importante nel mondo dell'auto". "Il titolo - ha
aggiunto - assume per noi un valore particolare. Da un lato, infatti,
dimostra che la Fiat sa progettare e costruire auto belle e innovative;
dall' altro premia l' intenso lavoro che l' Azienda sta svolgendo sulla
via del risanamento e del rilancio di tutte le proprie attività. "L'
apprezzamento della stampa - ha proseguito - e l' ottima accoglienza
riservata dal pubblico non solo alla Panda, ma a tutte le vetture
presentate in questi mesi, confermano che la strada intrapresa, seppure
lunga e difficile, è quella giusta per un nuovo sviluppo dell' azienda".
Il merito di questi risultati "va a tutti gli uomini Fiat", ha
proseguito Morchio, che ha voluto "ringraziare perché in questo
periodo difficile hanno lavorato e continuano a lavorare con
intelligenza e determinazione". "Questo premio prestigioso
assegnato alla Panda - ha concluso - è il riconoscimento delle loro
capacità professionali e delle loro competenze tecnologiche. Per tutti
noi deve essere soprattutto una grande motivazione per dimostrare che
sappiamo e possiamo fare ancora meglio".
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