Periodico nazionale di informazione della Uilm
ANNO IX - 4-5 aprile/maggio 2004
Un
distretto aerospaziale per il Lazio
Favorire il settore della ricerca e
dell'innovazione del Lazio nei grandi progetti comunitari e
internazionali e promuovere la nascita di nuove imprese ad alta
tecnologia. Sono questi alcuni degli obiettivi del protocollo d'intesa
per la realizzazione e la promozione del distretto tecnologico
aerospaziale della Regione Lazio, firmato a Castel Romano, nel centro
sviluppo materiali, dal ministro per l'Istruzione Letizia Moratti e dal
governatore del Lazio Francesco Storace.
''Il punto di partenza di questa iniziativa che presentiamo - ha
affermato la Moratti - è stata l'individuazione delle aree nelle quali
la Regione Lazio presenta i maggiori punti di forza e di
eccellenza, sia rispetto alla specializzazione settoriale delle altre
regioni italiane, sia a livello internazionale. In particolare, è
emersa la rilevanza del settore dell'aerospazio: spaziale, aeronautico e
aeroportuale. Esso pone la Regione Lazio a livelli di assoluta
preminenza a livello nazionale e colloca anche il paese nel suo
complesso in una posizione di evidenza a livello europeo e
internazionale. L'iniziativa della Regione si colloca coerentemente nel
contesto degli interventi e delle strategie governative per lo sviluppo
ed il consolidamento del sistema ricerca e dell'innovazione d'impresa''.
La Moratti ha poi ricordato che sono stati avviati già sei distretti
tecnologici: il 'Torino wireless' per la creazione di un'area di
eccellenza sulle tecnologie dell'informazione e delle telecomunicazioni;
il distretto tecnologico per il settore delle nanotecnologie nel Veneto;
il distretto campano sull'ingegneria dei materiali polimerici e
compositi; il distretto di Catania di microelettronica; il distretto 'hi-mech'
per la meccanica avanzata, e ultimo in ordine di tempo il distretto
sulla bioscienza a Milano.
''Il settore aerospaziale e il sistema produttivo ad esso collegato - ha
ricordato Storace - rappresentano per la nostra regione una realtà con
circa duemila aziende, una occupazione per 30 mila addetti e un
fatturato stimato nell'ordine di 5 miliardi di euro. Il distretto
tecnologico e aerospaziale del Lazio che stiamo per far nascere - ha
proseguito - è un vero e proprio network ad alta potenzialità di
sviluppo e di innovazione, con un cuore pulsante che sarà quello di
specifici progetti di ricerca e sviluppo. Tutto questo ci darà anche
l'ulteriore opportunità di agevolare l'inserimento dei nostri sistemi e
delle nostre imprese nei programmi di ricerca e di sviluppo, finanziari
e finanziabili attraverso l'Unione europea".
Grande soddisfazione e un elogio per Letizia Moratti e Francesco
Storace. E' quanto espresso dal Presidente di Confindustria del Lazio,
Giancarlo Elia Valori, per la firma apposta.
''E' un evento -ha affermato Valori- che anzitutto fa onore alla
potenzialità tecnologica delle numerose imprese laziali del settore"
ma "altro motivo di soddisfazione è dato dal fatto che si tratta
di un'iniziativa nata in Confindustria Lazio che ha trovato la immediata
attenzione del presidente Storace e del ministro Moratti ai quali va
dato atto di una non usuale concretezza e rapidità nello sviluppo di
una azione strategica non solo per il territorio regionale".
Secondo Valori "il protocollo rappresenta un ulteriore
testimonianza della validità della politica industriale concertata con
le Istituzioni, che sta rappresentando un elemento decisivo del
successo del modello Lazio". ''Mettere insieme il mondo produttivo
e quello della ricerca -conclude Valori- rappresenta un modo
imprescindibile per affrontare le sfide della competitività che diventa
maggiormente efficace allorquando emerge il rapido e convinto supporto
delle Istituzioni, in una indispensabile logica di sistema".
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