Periodico nazionale di informazione della Uilm
ANNO IX - 4-5 aprile/maggio 2004
Dalla
Cina con furore
Non è solo lo spauracchio della
concorrenza industriale; la Cina è già qui anche come sindacato. Lo
dimostra l'elezione alla Electrolux-Zanussi di Susegana (Treviso) della
prima delegata sindacale cinese: si chiama Lihan Guan, operaia di 23
anni, alla Zanussi da circa un anno e mezzo. Nelle elezioni per il
rinnovo delle Rsu sono stati eletti quattro stranieri, tra cui la
giovane Lihan, in rappresentanza della Uilm, il sindacato metalmeccanici
della Uil. Felicissima, la giovane operaia cinese ha dichiarato che si
batterà per difendere i diritti di tutti i suoi colleghi, non solo dei
connazionali. Lihan Guan e' in Italia da otto anni ed e' madre di un
bambino di quattro anni. Ha ricevuto 31 voti; due terzi degli operai
cinesi impiegati nello stabilimento trevigiano hanno votato per lei.
Lihan non parla perfettamente l'italiano, ma si e' detta pronta a
perfezionare ulteriormente l'uso della nostra lingua per svolgere nel
migliore dei modi il suo impegno di sindacalista. Perché ha accettato
di fare la sindacalista? "Perché nella fabbrica ci sono tanti
lavoratori cinesi - spiega Lihan - perché il lavoratore cinese è
onesto, lavora bene, ma il problema è la lingua, per fare cose più
importanti manca chi insegna italiano. Anche quando c'è assemblea il
lavoratore cinese non sa niente". Lihan è arrivata in Italia che
aveva 14 anni. Con i genitori ha lasciato il Fu-Jian ed è sbarcata a
Napoli. Ha lavorato in un'attività di abbigliamento, ha frequentato per
un po' la scuola italiana e dopo sei anni si è trasferita al Nord con
la madre e col figlio. A Susegana l'assunzione in Zanussi: inquadrata
come operaio di terzo livello, stipendio netto di mille euro al mese,
premi esclusi.
Ivan Scottà, segretario della Uilm di Treviso è convinto: "Farà
grandi cose".
|
|
