UNIONE ITALIANA LAVORATORI METALMECCANICI
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Una gara europea

L'Enav ha deciso di indire una gara europea per la manutenzione e la 
gestione degli impianti di  assistenza al volo: lo ha reso noto l'Ente di 
assistenza al volo. Si tratta degli impianti "al momento espletati da 
Vitrociset". precisa la nota Enav. Il cda dell'Enav, si legge nel comunicato, ha deliberato di procedere "senza indugio" alla predisposizione degli atti ai fini dell'indizione della gara europea per l'affidamento dei servizi relativi all'attività' di conduzione tecnica e di manutenzione hard-ware". La delibera"darà contestualmente il via al progetto della società di internalizzare le attività di manutenzione del soft-ware applicativo di sistema". Nella prospettiva di assumere "in proprio, nel breve periodo, la gestione di tali attività (nel frattempo espletate per temporaneo affidamento diretto da Vitrociset) Enav ha previsto un preciso programma di rafforzamento delle proprie componenti tecniche. Inoltre parteciperà a programmi internazionali di tecnologie avanzate che precludono a un sempre maggior ricorso al satellite per la gestione e il controllo del traffico aereo". Infine il cda dell'Enav, "sulla base del parere" dei ministeri dell'Economia e dei Trasporti, ha deciso "di non inoltrare" richiesta di parere all'Antitrust, "non ravvisando ipotesi di abuso di posizione dominante da parte di Vitrociset". E' proprio l'appalto Vitrociset per la manutenzione degli impianti dell'Enav a scatenare nuove polemiche. La società pubblica per l'assistenza al volo minaccia azioni legali, salvo smentita dell'interessata, contro il consigliere di amministrazione Linda Lanzillotta che viene indicata come ispiratrice di un articolo ritenuto fortemente lesivo. Secondo una nota, "è falso che l'Enav - proroga la gestione radar - come titolato in data 2 novembre da un quotidiano. Anzi - secondo l'Enav - è vero esattamente il contrario: dopo 30 anni di monopolio Vitrociset, il CdA dell'azienda ha deciso di indire una gara europea per l'affidamento dei servizi relativi all'attività di conduzione tecnica, di manutenzione hard-ware, di gestione dei magazzini, di gestione e calibrazione degli strumenti di misura e della sensoristica meteo che valgono oltre l'80-85% dell'intero contratto. Per quanto riguarda il restante 15-20% (attività di manutenzione del software applicativo del sistema) l'Enav -prosegue la nota - ha deciso di internalizzarlo organizzandosi entro breve periodo per appropriarsi del core business del sistema. Nel frattempo - ammette l'Enav - quest'ultimo servizio continuerà, temporaneamente ad essere gestito dalla Vitrociset in possesso, al momento, del relativo know-how"."Inoltre, il CdA dell'Enav, sulla base del parere del Ministero dell'Economia e Finanze e del Ministero della Infrastrutture e Trasporti - si legge ancora - ha deciso di non inoltrare richiesta di parere all'Antitrust non ravvisando ipotesi di abuso di posizione dominante da parte di Vitrociset. Il che consentirà di indire subito la gara europea ed evitare proroghe del contratto di conduzione e manutenzione con Vitrociset. Poiché sembra che il titolo dell'articolo derivi direttamente dalle dichiarazioni rilasciate dal consigliere di amministrazione Linda Lanzillotta che stravolgono la realtà dei fatti e quindi fortemente lesive dell'operato e della credibilità della Società - conclude la nota - l'Enav si riserva (salvo smentite) ogni consentita azione nelle sedi opportune a tutela della proprie ragioni e della propria immagine". Nell'articolo oggetto della precisazione, si legge che "era stato il consigliere Linda Lanzillotta - che ha votato contro la delibera a sollecitare un pronunciamento dell'Autorità di tutela della concorrenza sulla sussistenza o meno di un abuso di posizione dominante da parte di Vitrociset per il possesso dei codici sorgente del software. "Anche l'ampia relazione del magistrato addetto al controllo della Corte dei Conti ha evidenziato la fondatezza della richiesta - sostiene Lanzillotta nell'articolo 'incriminato' - . Per i prossimi tre anni si conferma così il monopolio di Vitrociset non solo sulla manutenzione ma anche sugli investimenti. A titolo di cronaca, bisogna ricordare che a giugno il consiglio di amministrazione dell'Enav aveva deciso di prorogare il contratto Vitrociset 1/1/2002- 30/6/2004, in via temporanea per altri 12 mesi riservandosi di interrompere tale proroga e, comunque, impegnandosi a predisporre la gara per circa l'80% dell'appalto. E la proroga decisa nel giugno 2004, apparentemente, non è risultata molto gradita ai vertici della Vitrociset. In un articolo di dieci giorni or sono su una rivista aeronautica, il presidente di Vitrociset, Mario Arpino, e il direttore generale Antoni Iozzino, nel difendere la congruità del vecchio contratto, lamentavano come una proroga di incerta durata non sia un vantaggio per un'azienda che ha necessità di programmare in tempo utile gli investimenti come anche la formazione del personale. E riguardo alle polemiche sulla "rendita di posizione" di cui godrebbe la Vitrociset, il direttore generale della società controllata dalla famiglia Crociani ha replicato che è frutto degli investimenti realizzati.
"E' strano - obietta Iozzino - che si parli di rendita di posizione . Se si parla in questo modo si deve allora dire che questa è il risultato di investimenti da parte della nostra società che fanno parte del suo bilancio storico. Se ci si deve vergognare di avere un vantaggio competitivo come
quello che ha Vitrociset crollano tutti i presupposti su cui si basa l'industria europea".
Al momento pare che molti esponenti della maggioranza e dell'opposizione convergano sulla necessità di un chiarimento parlamentare in merito alla vicenda Enav-Vitrociset.