UNIONE ITALIANA LAVORATORI METALMECCANICI

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Periodico nazionale di informazione della Uilm
ANNO IX - n° 8/9  settembre-ottobre 2004

CONTRATTAZIONE  TERRITORIALE  1
La Spezia 

Alla Spezia il Sindacato ha presentatato la piattaforma di integrativo provinciale di 2° livello che interesserà tutte le aziende che non effettuano la relativa contrattazione.
Questa provincia ha una lunga tradizione in merito alla contrattazione territoriale, che proviene dagli anni '70, fino all'ultimo integrativo provinciale del 1988.
Nonostante non avvengano rinnovi in questo campo da ben 16 anni, la contrattazione territoriale ha avuto un ruolo fondamentale e continua ad averlo, soprattutto per quanto riguarda i miglioramenti normativi ed economici a favore dei lavoratori.
Bisogna dare atto alle associazioni datoriali di essere riuscite in tutti questi anni a far rispettare praticamente quell' accordo in tutte le aziende associate.
Quest' anno alla Spezia si è riusciti a mettere da parte le diversità di vedute sorte a livello nazionale e, grazie alla volontà della UILM provinciale che si è caparbiamente fatta promotrice di questa iniziativa, si è riusciti, insieme a fim e Fiom. a presentare all'Assindustria locale una piattaforma integrativa territoriale.
E' palese l'importanza politica che questo fatto ricopre, perché rappresenta la dimostrazione di come sui temi più sentiti dai lavoratori - quali la redistribuzione della produttività aziendale, la sicurezza sui luoghi di lavoro e la formazione - sia estremamente facile trovare un punto di incontro con la Fim, ma anche con la Fiom.
Entrando nel merito della piattaforma presentata, la scelta è stata quella di focalizzare le richieste su pochi ma fondamentali punti:
1. premio di risultato, basato su parametri concordati, da erogare in tutte quelle aziende metalmeccaniche del territorio che non effettuano contrattazione aziendale;
2. rivalutazione del terzo elemento, che è una voce del cedolino aggiuntiva a quelle tabellari e parametrata per livello contrattuale;
3. la richiesta di un Una Tantum di 100€ alla firma dell'accordo;
4. la rivalutazione delle indennità di turno, migliorative di quelle previste dal CCNL;
5. anticipazione immediata da parte del datore di lavoro dell'indennità erogata dall' Inail in caso di infortunio, per sopperire ai ritardi di erogazione dell' Inail;
6. disciplina dei rapporti di lavoro atipici;
7. la richiesta dell'istituzione di tre rappresentanti dei lavoratori alla sicurezza provinciali, appartenenti rispettivamente a Fim, Fiom e Uilm, per monitorare le condizioni di lavoro nell'industria spezzina, con un monte ore finanziato dall'Associazione degli Industriali. Quest' ultima richiesta è molto sentita in questa provincia, che, purtroppo, vanta un triste primato nel numero di incidenti sul lavoro.
Fino ad oggi si sono svolti due incontri con l'Associazione degli Industriali, che ha mostrato interesse e disponibilità ad affrontare le tematiche proposte.
Da parte sindacale si stanno svolgendo assemblee in tutte le realtà metalmeccaniche provinciali, per portare i lavoratori a conoscenza delle richieste vertenziali. Devo riconoscere che questa attività è svolta in maniera capillare e sta impegnando al massimo le strutture sindacali.
La strada dell'integrativo provinciale è una risposta concreta verso quei lavoratori che non hanno la fortuna di lavorare nelle grandi aziende, dove si svolge la contrattazione di secondo livello. Ancora una volta il Sindacato è al loro servizio.
Walter Andreetti

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